Liguria. Il Consiglio regionale della Liguria ha sospeso gli emolumenti all’ex vicepresidente della Giunta Nicolò Scialfa, arrestato il 7 gennaio per peculato e falso nell’inchiesta sulle spese dei gruppi.
La sospensione è stata decretata oggi dall’Ufficio di Presidenza in base delle legge regionale del 20 dicembre 2012, che la prevede, in caso di arresto, con decorrenza dalla data dei provvedimenti.
Scialfa può ora chiedere un “assegno alimentare” pari ai 4 decimi dell’indennità di carica, circa 2000 euro al mese.
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