Genova. Due anni (quasi) di tutor e in sopraelevata gli incidenti mortali continuano a essere a quota zero, così come gli impatti definiti gravi, con feriti in prognosi riservata.
Il dato positivo è confermato anche quest’anno, secondo quanto riportato oggi durante il consueto bilancio annuale della Polizia Municipale. Dal 6 marzo 2012, giorno di attivazione del limite di velocità sulla Aldo Moro, i mortali e gli incidenti gravi sono infatti azzerati. Nel 2013 sono invece aumentati quelli lievi, così come le sanzioni dovute al tutor, ma si tratta essenzialmente di impatti con danni a cose più che a persone.
Quanto alle altre strade cittadine, gli incidenti mortali registrano comunque una lieve flessione: 20 invece di 22, con un decesso in meno rispetto allo scorso anno.
In tutto la polizia municipale genovese ha constatato 2308 incidenti con danni ai veicoli, di cui 3626 con feriti, a cui si aggiungono altri 74 incidenti gravi (con feriti in prognosi riservata) e i 20 incidenti mortali. In tutto, un totale di 6028 incidenti e 13301 persone coinvolte. Di questi, 8760 sono risultati illesi, 4444 i feriti, 76 in prognosi riservata e 21 i decessi.
Infine, sono stati circa 85.031 i punti della patente decurtati ai genovesi per 27.712 violazioni (di cui sosta, spazi bus/taxi invalidi 12.411). L’anno scorso, i punti tolti, erano stati circa 93 mila.