Politica

I sindaci del Tigullio e del Golfo Paradiso guardano al rilancio: uniti per far partire una “rivoluzione”

municipio santa margherita

Tigullio. Un Tigullio unito per i servizi principali, come ad esempio la raccolta dei rifiuti e la promozione del territorio, con un sito internet che raccolga le bellezze di tutti i Comuni del comprensorio.

E’ una delle proposte emerse a Santa Margherita Ligure alla prima riunione operativa tra rappresentanti dei Comuni di Camogli, Portofino, Santa Margherita, Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, rappresentanti sindacali e di categorie del commercio, comitati cittadini e imprese, albergatori.

L’obiettivo è “fare sistema facendo partire una “rivoluzione” contro uno Stato sempre più esigente e sempre meno generoso con le amministrazioni locali”.

“Siamo bloccati dalla burocrazia – ha esordito il sindaco di Santa, Roberto De Marchi – chi ha il potere non ha la responsabilità e chi ha la responsabilità non ha il potere” riferendosi al rapporto che gli amministratori hanno con la macchina istituzionale. “C’e’ un sindaco del Tigullio che negli ultimi dieci anni è riuscito a fare una grande opera sul proprio territorio? – ha proseguito De Marchi – Noi primi cittadini del Tigullio e Golfo Paradiso ci impegnamo a declinare un’agenda per quelle che sono le aspirazioni a cui il territorio vuole arrivare. Dimostriamo di essere uniti negli intenti per poter creare pressione su livelli superiori”.

Tra un mese seconda riunione per proseguire il dialogo e aggiornare l’elenco delle proposte.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.