Genova. Questa mattina nella delegazione di San Quirico, il Sindaco di Genova Marco Doria ha intitolato una scalinata a Ettore Benassi. Benassi, Senatore della Repubblica, e’ stato partigiano, Segretario Generale della Camera del Lavoro e attivo militante del Partito Comunista. Oltre al Sindaco e ai famigliari di Benassi erano presenti alla cerimonia Iole Murruni Presidente Municipalità Valpolcevera, Mino Ronzitti Istituto Storico della Resistenza e Ivano Bosco Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova.
L’intitolazione di una scalinata a Benassi nella sua San Quirico è stata fortemente voluta dal Municipio, dall’Anpi, dal Sindacato Pensionati della Cgil, dal Partito Democratico e dalle Società di Mutuo Soccorso La Fratellanza di Pontedecimo e la Filarmonica San Quirico. Dopo la scopertura della targa, la cerimonia è proseguita alla Filarmonica dove tra gli altri ha preso la parola Ivano Bosco, Segretario Cgil Genova “Per poter oggi meglio ricordare la figura di Benassi, ho avuto al fortuna di incontrare in questi giorni, diversi compagni che lavoravano con lui, che furono suoi compagni di avventura in quegli anni. Difficile per tutti, separare la figura di Ettore dalla sua storia in sindacato tra gli anni sessanta e settanta. Tutti ne hanno sottolineato la rettitudine, la serietà, il grande carisma che possedeva e che sicuramente si portò dietro nell’attività sindacale prima, e politica poi, dall’essere stato giovane e determinato protagonista nella guerra di Liberazione”. La figura di Ettore Benassi ha assunto un rilievo centrale nella storia della Camera del Lavoro di Genova. Il suo percorso di dirigente politico, avviato negli anni Cinquanta come Segretario provinciale del Sindacato degli Autoferrotranvieri e proseguito negli anni Sessanta all’interno della Segreteria camerale, culmina, alla fine di quel decennio, con l’elezione a Segretario generale della CGIL genovese, incarico che manterrà per oltre sette anni dal febbraio del 1969 alla primavera del 1976.
Al sito www.liguria.cgil.it l’intervento di Bosco alla commemorazione.