Genova. Dal cambio di panchina alla sfida contro la prima della classe: Eder è sempre più il mattatore di questa Sampdoria, trascinata in acque più tranquille proprio dai gol del brasiliano.
A sorprendere, però, è la metamorfosi dell’intero ambiente blucerchiato: “Da quando è arrivato Mihajlovic – ha detto oggi l’attaccante – abbiamo cambiato marcia. È stato davvero importante per noi”.
La prossima sfida, prima giornata del girone di ritorno, è però proibitiva: la Juventus capolista e “ammazzacampionato”. Difficile spuntarla, ma il passato più recente infonde coraggio: lo scorso anno i bianconeri ottennero solo un punto contro la Samp.
“Con la Juventus – ha spiegato Eder – sarà difficilissima, hanno vinto 11 gare di fila, ma noi vogliamo giocarcela con tutte. L’anno scorso abbiamo vinto, ci siamo tolti delle soddisfazioni importanti e io feci una delle mie migliori partite in blucerchiato. Detto questo, noi pensiamo solo al futuro. Vogliamo ripetere la storia, ma sappiamo che sarà dura anche perché la Juve si è ulteriormente rinforzata”.