Torino. ҆Da Roma arriva una buona notizia per la Sampdoria, e una brutta notizia per la Juventus: il Livorno sta mollando, la Roma no.
Sinisa Mihajlovic non cambia pelle e va a Torino per giocarsela a viso aperto: Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini; Obiang, Palombo; Gabbiadini, Bjarnason, Wszolek; Eder.
Parte bene la Samp che prova a mettere paura alla Juve, ci prova con Wszolek. Il primo pericolo di un partita comunque vivace arriva al 12҆҆ con un doppio tiro di Chiellini. Al 1 appoggio di LLorente, dietro per Tevez che calcia alto. Passa un minuto, la Juve guadagna un calcio piazzato da fuori area. Calcia Pogba malamene alto.
Il match si mette male per la Samp al minuto 18: Pogba appoggia per Vidal che con uno scavetto trafigge Da Costa. Due giri di lancette e una girata di Llorente porta il risultato sul 2 a 0.
La Samp comunque non demorde e al 27 con un gran colpo di testa di Mustafi mette in brividi a Buffon. Risponde la Juve con Tevez che prima prende il palo, poi si vede chiudere la porta con un prodigio di Da Costa.
La Samp non molla, fa girare bene la palla, trova alcune geometrie: al 37 da calcio piazzato libera Gabbiadini che fa un tiro cross deviato da Barzagli alle spalle di Buffon: 2 a 1. Proprio nel momento migliore della Samp, la Juventus trova la strada per il terzo gol. Palla filtrante per Vidal atterrato da Regini. Rigore che lo stesso cileno realizza. 3 a 1.
Nel secondo tempo Mihajlovic decide di mettere dentro Renan al posto dello svagato Bjarnason. Al 46’ subito punizione Samp: la batte Gabbiadini, para a terra Buffon. La Juve ha meno spina. Mihajlovic mette dentro Costa al posto di Mustafi.
La Samp dietro rimane a 4, con Regini al posto di Mustafi e Costa sulla sua corsia. La prima azione pericolosa del secondo tempo arriva al 60’ ed è targata De Silvestri che sbuca di testa da calcio d’angolo. Miracolo di Buffon. Capovolgimento Llorente si trova a tu per tu con Da Costa ma spreca a lato.
La Juve si ferma, la Samp non smette di crederci. Da calcio d’angolo altro colpo di testa blucerchiato, respinge Buffon, si fa trovare pronto Gabbiadini al tap in vincente. Passano cinque minuti e ancora Gabbiadini trova lo spunto che mette paura allo Stadium: traversa.
La Juve si spaventa e prova nuovamente a chiuderla: punizione dal limite di Tevez ma si oppone ancora Da Costa. Un minuto e il gol del 4 a 2 lo segna Pogba con un tiro di sinistro a incrociare.
A quel punto la Samp si arrende e la partita scivola via sul risultato acquisito. La Samp esce dal campo dignitosamente, mettendo in seria difficoltà una Juve tutt’altro che svagata.