Genova. La sfida alla prima della classe è domani. La Sampdoria parte però per Torino senza timori reverenziali, fiduciosa di poter dire la sua e di non lasciare la scena solamente alla Juventus. “Noi prepariamo la partita – ha detto il tecnico blucerchiato Sinisa Mihajlovic – al di là dell’avversario. Giochiamo a viso aperto mantenendo i giusti equilibri. Sarà una bella partita sapendo però che affronteremo la più forte squadra in Italia. Sarà una bella occasione per sapere come stiamo noi. Vedremo quanto saranno più forti di noi”.
“Tutti gli juventini meritano attenzione: non avrebbero vinto 11 partite di seguito e 2 scudetti consecutivi. Non devo preoccuparmi per loro, ma pensare e organizzarci come squadra pensando anche anche loro hanno i punti deboli. La Samp deve migliorare in tante cose. Facciamo bene alcune cose ma dobbiamo sempre migliorare. Noi facciamo alcuni sbagli in uscita e dobbiamo giocare in certe zone del campo più semplici. Stiamo lavorando su quello e poi dipende dai ragazzi fare quello che sanno sul campo”.
Uno in panchina, uno in campo: domani sarà anche scontro Pirlo-Mihajlovic, due maestri dei calci da fermo. “Meglio io o Pirlo su punizione? Penso che i numeri non dicono mai le bugie. Il più forte è quello che fa più gol su punizione. Scherzi a parte, sui calci di punizione è forte. E’ un’ottima persone e un grande calciatore”.