Cronaca

Piaggio Aero, sindacati: “Due stabilimenti e garanzia occupazionale”. Domani incontro a Tursi

Genova. Bocce ferme, in attesa di un piano “serio e credibile”. E’ la richiesta dei sindacati per dirimere la questione complicata e complessa di Piaggio Aero per rivendicare un piano che traghetti l’aspetto industriale e al contempo la salvaguardia occupazionale, confermando la missione dei due stabilimenti. “Non ci sono divisioni né posizioni nuove, i territori sono due ma non è che la salvezza di uno passa per la morte dell’altro”, dicono i sindacati a vertice terminato. “Non c’è nessun motivo per fermare il progetto di Villanova – aggiungono – ora si aprirà confronto a Roma. Perché è chiaro che non ci possono essere esuberi e neanche che Genova perda Sestri”.

Confermata oggi la notizia di una prossima riunione a Roma per il 30 gennaio presso il Ministero delle Attività Produttive che coinvolgerà il Ministero del Lavoro e quello della Difesa.

“Oggi – ha spiegato Guccinelli – abbiamo assunto una posizione unitaria per ribadire la necessità di un piano industriale completo e dettagliato e la salvaguardia dei due stabilimenti, oltre all’attivazione di strumenti di cassa integrazione per un lungo periodo in modo da consentire la gestione di processi di riorganizzazione interna. Riteniamo comunque positiva la ricapitalizzazione che c’è stata, con 190 milioni di risorse fresche che entrano in azienda e la sottoscrizione dell’accordo per il completamento dello stabilimento di Villanova d’Albenga che ne prevede la consegna entro luglio e la conclusione del trasferimento degli impianti produttivi entro la fine del 2014”.

Del futuro dell’azienda e della sua permanenza se ne discuterà nuovamente giovedì 30 gennaio a Roma insieme al Governo, al Ministero dello sviluppo economico, e del lavoro, a Piaggio, alle organizzazioni sindacali, ai rappresentanti delle Istituzioni locali. Un incontro a cui gli Enti locali auspicano possa prendere parte anche il Ministero della Difesa.

Nel frattempo le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto che le operazioni tecniche relative alle aree di Finale vengano sospese sino all’incontro del 30, richiesta accolta dal Sindaco Flaminio Richeri.

Domani si svolgeranno le assemblee nel sito di Finale Ligure, mentre per il sito genovese è già stato calendarizzato – sempre per domani – un incontro con il sindaco Doria e l’Assessore allo Sviluppo Economico Oddone per la seconda riunione della commissione permanente su Piaggio. A seguire sarà fissata la data dell’assemblea in fabbrica.

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