Liguria. Il nome è quello di Alessio Cavarra, sindaco di Sarzana: è su di lui che i renziani hanno trovato l’accordo per la corsa alla segreteria regionale del partito Democratico. Cavarra è pronto ad accettare la candidatura al vertice del Pd ligure, ma scioglierà le ultimissime riserve per la giornata di domani. Tuttavia sul fronte savonese non mancano i malumori, a cominciare dalla mancata candidatura del segretario del Pd savonese e sindaco di Cairo Fulvio Briano, uno dei nomi proposti nei giorni scorsi oltre a quello di Nino Miceli, capo gruppo Pd in Regione, con lo stesso segretario regionale uscente, Lorenzo Basso, che sosteneva una candidatura savonese.
Al termine del conclave fiorentino con Matteo Renzi l’area del Pd che sostiene il segretario nazionale resta ancora da ricompattare, nonostante un ok di massima per il nome di Cavarra.
“Se Cavarra è la candidatura migliore espressa da Renzi a me sta bene…” dice Briano, che conclude così il braccio di ferro con il vice segretario Giovanni Lunardon: “E’ chiaro che una sua candidatura non era sostenibile per i renziani, nessuna polemica…”.
Intanto lo stesso Cavarra è stato impegnato in una giornata di incontri e telefonate anche con esponenti savonesi del partito proprio per tastare il consenso intorno alla sua candidatura, alla ricerca anche di un assenso da parte del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, della mozione Cuperlo, che sostiene il savonese Lunardon.