Cronaca

Maltempo, ancora danni nel genovese: nuove frane e allagamenti, situazione più critica in Fontanabuona

esondazione entella

Provincia. Tratto chiuso per frana a Lumarzo. E’ l’ultimo, per il momento, aggiornamento dei danni provocati dalla nuova ondata del maltempo che ha devastato il ponente della Liguria, ha sfiorato il capoluogo, ma non ha risparmiato, neanche questa volta il Tigullio e l’entroterra, colpiti da molte nuove frane in una stagione delle piogge che sembra senza fine.

Nel tardo pomeriggio sulla provinciale 82 di Sant’Alberto, al km. 8,7 nel tratto nel Comune di Lumarzo, un cedimento a valle della carreggiata ha costretto i tecnici della Provincia di Genova a chiudere il transito in quel tratto.

Uomini e mezzi della Provincia di Genova sono in azione su tutto il territorio. Questa la situazione degli interventi, coordinati dal commissario Piero Fossati e dallo staff della viabilità aggiornati alle 17: in Val Bisagno risolti i problemi per uno smottamento sulla provinciale 80 di Trensasco, nel Comune di Sant’Olcese. Nello stesso Comune, ma sul versante polceverasco, si stanno completando le operazioni, con
l’intervento di una grossa pala meccanica, per liberare la carreggiata da una frana dal versante. Sul posto si circola a senso unico alternato e entro la serata verrà ripristinato il doppio senso.

Situazione più complessa sulla provinciale 225 della Fontanabuona, dove per una nuova grossa frana da monte al km. 28,6 (tra il bivio per Ferriere e quello per la provinciale 19 di Lumarzo) il tratto è stato chiuso questa mattina. “Una delle situazioni piú complicate”, hanno commentato gli assessori Raffaella Paita e Renata Briano, in costante collegamento con i sindaci del territorio e ANAS.
La nuova frana è piuttosto grande, con un fronte di circa 40 metri e un’altezza di circa 20 metri. L’unica via di accesso alla valle è via Gazzo e il Ponte di Loreto.

Gli interventi degli uomini della Provincia avevano già quasi sgomberato del tutto la carreggiata, eliminando anche gli alberi pericolanti, quando la frana ha ripreso a muoversi scaricando di nuovo una grossa massa di materiali a valle e il peggioramento della situazione obbliga i tecnici a spostare a domattina, completate ulteriori operazioni sul versante che inizieranno all’alba, la riapertura del tratto.

Sgombero e ripristino terminati sulla provinciale 21 di Neirone, nel tratto a valle delle località di Roccatagliata, Corsiglia e della parte alta di Neirone dove il muro a secco di un terreno privato è crollato sulla strada. La circolazione sul tratto, dove sono stati installati new jersey di protezione, proseguirà a senso unico alternato e i tecnici invitano a percorrere questa strada con estrema prudenza, perché dai versanti inzuppati all’inverosimile continua a scendere molta acqua sulla carreggiata.

Risolto il grosso smottamento sulla provinciale 586 della Val D’Aveto a Borzonasca al km. 59,500 sono stati completati anche i lavori sulla frana da monte a un paio di chilometri di distanza, nello stesso Comune. In questo tratto si circola a senso unico alternato e la Provincia, a protezione del versante ha installato una parete di blocchi di calcestruzzo alta tre metri, in attesa dell’intervento domani, se il tempo lo consentirà, o appena possibile nei giorni successivi, di una squadra di rocciatori per liberare il pendio da pietre e materiali ancora in bilico.

Sceso il livello dell’Entella, restano chiusi i ponti della Maddalena e a Carasco. Sceso anche il Petronio a Sestri Levante- Allagamenti anche sull’Aurelia in loc. Sori nel tratto compreso tra il km 508+000 al 508+600 e in località Camogli nel tratto compreso tra il km 502+000 al 505+000.

Crollato il tetto della bocciofila a Rapallo. La struttura era stata da poco riparata dopo le piogge del dicembre scorso. Nella notte non ha retto e ha ceduto sotto la forza dell’acqua. Allagato il campo
del bocciodromo che dovra’ essere rifatto. A rischio slittamento i campionati di bocce di serie D, C e quello nazionale di serie B.

A Genova invece, in cui alle 12 è cessata l’allerta1, ma dove permane lo stato di attenzione fino alle ore 18 di domani 18 gennaio le precipitazioni sono in progressiva attenuazione.
Le zone maggiormente interessate dal maltempo sono risultate quelle dell’entroterra genovese (alture del ponente, alta val Polcevera, media val Bisagno con circa 100 millimetri di pioggia complessivi).

Durante le ore del mattino si sono verificati alcuni allagamenti stradali nella zona di Sampierdarena e Cornigliano senza ripercussioni sulla circolazione stradale.

I più rilevanti effetti al suolo delle continue piogge sono due frane, verificatesi una in via Trasta e, la più importante, in via Varenna.
Quest’ultima ha determinato l’interruzione della viabilità e al momento sono in corso le valutazioni del caso da parte dei tecnici competenti.

Prosegue l’attività di verifica delle condizioni dei versanti di frana già attivi e dell’eventuale presenza di nuovi fenomeni franosi.

E purtroppo il maltempo non accenna a lasciare la nostra regione.

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