“Il Museo che suona”: alla Fiera Internazionale della Musica un’imperdibile collezione di strumenti musicali

jimi hendrix fim

Genova. La prossima edizione del FIM – Fiera Internazionale della Musica porterà a Genova produttori discografici e musicisti, esporrà attrezzature musicali di ogni tipo, ma proporrà al pubblico anche eventi culturali di spessore internazionale: uno di questi è costituito dal Museo che suona del professor Roland Ricaurte, etnomusicologo, musicista polistrumentista e compositore colombiano residente a Roma da 27 anni.

La storia di un popolo passa anche attraverso i suoni e gli strumenti che ha prodotto nel corso della sua evoluzione: partendo da questo assunto, Ricaurte ha viaggiato per anni giungendo in possesso di una straordinaria collezione di ben 197 strumenti musicali. Si tratta di oggetti di diversa fattura e dimensione, a fiato o a percussione, con origini etniche, tradizionali e popolari; essi costituiscono il mezzo attraverso cui Ricaurte racconta, trasmette e preserva il grande patrimonio sonoro latinoamericano.

Dalla cordigliera delle Ande alle pianure al confine tra Colombia e Venezuela, dalla costa caraibica e pacifica alla foresta Amazzonica, i luoghi visitati da Ricaurte rivivono attraverso gli strumenti autoctoni e delineano i confini di una ricerca etnomusicale ricca di suggestioni.

Il Museo che suona – ospitato all’interno del FIM, dal 16 al 18 Maggio presso la Fiera di Genova – non sarà una semplice mostra, ma un vero e proprio percorso didattico interattivo ricco di sonorità e storia, dove Ricaurte suonerà gli strumenti spiegando i materiali con cui sono stati costruiti e la loro importanza all’interno del gruppo etnico da cui provengono; un momento imperdibile per gli appassionati di musica etnica e non solo.

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