Genova. “Da moltissimo tempo (20 anni? 30 anni? oltre?) si verificano a Genova, nella zona intorno all’Albergo dei Poveri (via Brignole, De Ferrari e Corso Carbonara in primis) la rottura dei vetri delle auto in sosta a scopo di furto o atti vandalici. Io stesso, negli ultimi anni ne ho subiti tre, regolarmente (ed inutilmente) denunciati. Chiunque voglia appurare può vedere i resti dei vetri rotti sul marciapiedi in qualsiasi giorno dell’anno, a piacere”. Questa la denuncia di Stefano Bruzzone, residente nella zona.
Le immagini si riferiscono a quanto accaduto ieri notte: ben 8 le auto con i finestrini spaccati in Corso Carbonara, nella zona immediatamente sopra i Giardini Rosina, a destra della scuola secondaria “Don Milani – Colombo”.
“Per intenderci, la stessa zona che ha subito l’infausto ed inutile taglio di vari alberi centenari nell’ agosto 2011, per il cantiere del pozzo di ventilazione legato al nuovo nodo ferroviario, progetto poi ‘superato’ – continua Bruzzone – Visto il susseguirsi imperterrito negli anni dei danneggiamenti citati, sempre nella stessa zona, o siamo davanti ad un disinteresse completo o alla incapacità assoluta di risolvere il problema. Mi chiedo eufemisticamente quando le autorità cittadine (spesso tanto solerti ad utilizzare le telecamere dove non servono) e le Forze dell’Ordine si dedicheranno seriamente alla soluzione di questo fenomeno cronico, imbarazzante per loro e fastidioso a dir poco per gli abitanti”.