Genova. Oltre 600 bancarelle, 620 per la precisione, animeranno domenica 2 febbraio, la tradizionale Fiera di Sant’Agata, appuntamento consolidato per genovesi e non solo.
Nelle strade della Bassa ValBisagno ci sarà l’imbarazzo della scelta: 25 banchi di produttori di piante, tra cui coltivatori diretti e vivaisti, 13 banchi di produttori di formaggi e salumi , 2 coltivatori diretti di olio, 5 produttori di miele, 60 banchi alimentari e 515 di merci varie
Dalle ore 24 di sabato 1° febbraio alle ore 4 di lunedì 3 febbraio (al termine delle operazioni di pulizia a cura dell’Amiu), saranno vietati il transito e la sosta nelle seguenti strade interessate dalla manifestazione: piazza Martinez – piazza Manzoni (lato mare) – piazza Giusti (lato scalo ferroviario) – piazza Terralba (lato ponente) – via G.B. Albertis (primo tratto) – via Toselli (tratto Martinez-Novaro) – via Casoni – via Paggi – via G. Torti (da piazza Terralba a piazza Martinez) – via Pendola – via Novaro – via De Paoli – corso Galilei – via Giacometti.
Di conseguenza anche il servizio Amt subirà delle variazioni.
In concomitanza con la chiusura dell’area fieristica, inizieranno le operazioni di rimozione dei veicoli lasciati in sosta sui posteggi e sugli spazi riservati ai concessionari.
Durante lo svolgimento della fiera, Tursi raccomanda di evitare l’uso dei veicoli privati, per non appesantire la circolazione nelle vie limitrofe.