Fontanabuona. Non ha mai smesso di piovere tra un allerta meteo e l’altro e da ieri mattina la frana sul versante della provinciale 225 della Fontanabuona, al km. 28,6 (fra il bivio per Ferriere e quello per Lumarzo) ha continuato a rovesciare pietre, fango e piante sulla careggiata dove le squadre e i mezzi della Provincia sono in azione da ormai più di trenta ore, coordinati dal commissario Piero Fossati e dallo staff tecnico della viabilità diretto da Pietro Bellina, per riaprire la strada entro la serata di oggi.
Su questa grossa frana da monte gli uomini della Provincia ieri avevano iniziato immediatamente gli interventi e alla fine della mattinata avevano già quasi sgomberato del tutto la carreggiata, ma poi la frana si è rimessa in movimento, scaricando altre grosse masse di materiali a valle.
Una situazione che è proseguita anche nella notte e che ha imposto altri interventi di bonifica sul versante, eliminando moltissimi alberi e materiali
pericolanti. Ora si sta completando, alla presenza del commissario Fossati, del direttore dei lavori pubblici Bellina e dei tecnici di zona della viabilità, una barriera in blocchi di cemento armato, alta fra i due e i tre metri, a seconda dei punti alla base del versante franato, su una lunghezza di una quarantina di metri, per mettere in sicurezza la carreggiata.
L’obiettivo è “la riapertura di questa strada, fondamentale per i collegamenti della Fontanabuona, entro la serata di oggi – dice Piero Fossati – e ringrazio tutti i nostri uomini che stanno lavorando senza soste e in condizioni proibitive da ieri mattina e sono impegnati a raggiungere questo traguardo con uno sforzo davvero straordinario.”
La frana ha sepolto e completamente ostruito con pietre e tronchi d’albero anche una grossa tombinatura stradale liberata dall’intervento di un escavatore. Resta invece chiusa la provinciale 82 di Sant’Alberto, per il cedimento a valle, nel tardo pomeriggio di un tratto di carreggiata nel Comune di Lumarzo. Nelle vicinanze della frana c’è un traliccio elettrico e sul posto per
valutare gli interventi necessari ci sono anche mezzi e tecnici dell’Enel.