Genova. Ha tentato di impiccarsi alla finestra della sua cella nella sesta sezione del carcere di Marassi, poco dopo mezzogiorno, ma è stato soccorso dai poliziotti penitenziari, che in tempo lo hanno tratto in salvo.
Il detenuto è un nordafricano, coinvolto nella rissa dell’Epifania. A renderlo noto è il segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, Fabio Pagani, che aggiunge irritato: “fino a quando questi eroi della Polizia Penitenziaria pur con grande capacità operativa potranno evitare gesti estremi, compiuti da detenuti esasperati e purtroppo instabili? Il gesto messo in atto dal detenuto – precisa il sindacalista – è quasi certo che sia stato compiuto dopo la giusta notifica di denuncia per rissa”.
“Ancora di stamani -continua poi Pagani -è notizia, non ufficiale, che il direttore Mazzeo sia tornato a capo dell’istituto genovese. Se fosse certa, non possiamo far altro che chiedere a lui di ritrovare nuovamente il giusto equilibrio che Marassi rischia di perdere, considerato che le Istituzioni lo hanno completamente abbandonato. Basti pensare – conclude Pagani – alla carenza in organico della polizia penitenziaria, meno 100 unità, e al sovraffollamento cronico, 800 detenuti presenti su capienza di 456, e che la Polizia Penitenziaria non sempre potrà salvare vite umane”.