Cronaca

Donna aggredita con l’acido, 4 anni all’ex marito. La vittima: “Condanna troppo dura”

Genova. Il giudice monocratico Daniela Faraggi ha condannato Giuseppe Toscano a 4 anni di reclusione per aver aggredito con una bottiglietta di acqua mescolata ad acido , la moglie Domenica Foti da cui si stava separando. L’episodio risale all’alba del 12 agosto scorso, all’interno dell’ospedale Galliera dove la donna era impiegata in un’impresa di pulizie.

La Foti, dopo la sentenza, visibilmente provata, ha detto: “Sentenza troppo dura, quattro anni sono troppi”. “Toscano alla lettura della sentenza ha ribadito di essere innocente” ha spiegato l’avvocato Stefano Sambugaro che ha già anticipato che ricorrerà in appello: “Dal processo è emerso che lo stalking non c’è perché Domenica Foti vedeva regolarmente l’ex marito e ha dichiarato al giudice che non aveva paura di lui e non si sentiva minacciata, ma anche rispetto alle lesioni, nulla è stato dimostrato con certezza perché la tempistica dell’aggressione e della presenza di Toscano a casa sua a nostro avviso dimostra che non è stato lui”.

I figli della coppia non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

Il pubblico ministero Giovanni Arena aveva chiesto per Toscano 5 anni di carcere . L’uomo arrestato nel settembre scorso si è sempre estraneo ai fatti. “Non sono stato io ad aggredire la mia ex moglie – ha detto in aula nell’udienza del 10 gennaio – ormai non c’era più nulla da recuperare, i nostri erano rapporti tranquilli, normali”

“L’ho riconosciuto subito da come si muoveva, anche se era camuffato con cappello e occhiali” aveva raccontato in aula la 45enne Domenica Foti.
“Quando mi ha versato l’acido addosso, che mi ha colpito sul volto, sul braccio e sulla maglietta che si è sciolta, non vedevo più nulla. Sono fuggita e per fortuna ho trovato un collega che mi ha lavato con una manichetta dell’acqua. Solo grazie a questo non ho probabilmente subito lesioni più gravi”. Una testimonianza certamente dolorosa quella di Mimma, che con Giuseppe Toscano è stata sposata 27 anni e con cui ha fatto tre figli. Una vita normale, un matrimonio come tanti che, a forza di scricchiolii, è andato pian piano a rotoli. L’esito, però ha rischiato di essere tragico. Fortunatamente per Domenica l’ipotesi iniziale di una possibile perdita della vista non è stata confermata e, nonostante a distanza di sei mesi debba applicare ancora un collirio, ci vede benissimo e non ha segni di ustione sul viso.

Ma Domenica Foti non temeva l’ex marito, da cui si era separata a maggio per andare a vivere con il nuovo compagno: “Non avevo paura – conferma la Foti all’avvocato di Toscano Stefano Sambugaro – lo vedevo qualche volta lo chiamavo, a volte prendevamo un caffé. Io volevo mantenere un buon rapporto”.
Certo Toscano la seguiva, si faceva trovare sotto casa o davanti al lavoro, ma in quelle occasioni non era mai minaccioso. Alcuni messaggi e una telefonata però un po’ di ansia devono per forza avergliela provocata “Te la faccio pagare” le ha detto qualche volta o, ancora “Vi brucio la casa”. Per questo Domenica in qualche occasione chiama il figlio più grande, Andrea: “Gli dicevo di andare a vedere come stava suo padre, in modo che gli dicesse che stava esagerando”.

Il giudice tuttavia ha valutato che il reato di stalking si sia configurato, da cui la pesante condanna.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.