Derby rinviato, gli ambulanti: “Vittoria per la città, evitata concomitanza con Fiera di Sant’Agata”

roberto zattini, presidente anva genova ambulanti confesercenti

Genova. “Una vittoria per tutta la città, e in particolare per le imprese, sia ambulanti che in sede fissa, che in questo modo hanno visto preservata la possibilità di beneficiare appieno di due importanti avvenimenti come il derby e la fiera di Sant’Agata”. Con queste parole Roberto Zattini, presidente provinciale di Anva Confesercenti Genova, commenta l’ufficializzazione del rinvio a lunedì sera della partita di campionato tra Genoa e Sampdoria.

Inizialmente calendarizzata alle 12,45 di domenica, la stracittadina sarebbe andata così a sovrapporsi ad una manfifestazione di grande seguito e tradizione quale è, appunto, la fiera di Sant’Agata, che da sempre va in scena la prima domenica di febbraio nei quartieri di San Fruttuoso e Marassi. A pochi passi, quindi, dallo stadio Luigi Ferraris che ospiterà il derby.

“È stata proprio Anva – rivendica Zattini – la prima associazione ad attivarsi per rappresentare le conseguenze negative che la sovrapposizione dei due eventi avrebbe avuto per tutte le parti in campo: ambulanti, esercenti e anche cittadini residenti, che avrebbero pagato sulla loro pelle un’inevitabile congestione della viabilità nei loro quartieri”.

“L’aver posticipato Genoa-Samp a lunedì sera è stata una decisione di buon senso – riconosce il presidente degli ambulanti -, per la quale Anva Confesercenti ringrazia sentitamente tutte le istituzioni che hanno giocato un ruolo fondamentale nel giungere a questo risultato: l’assessore regionale allo Sport Matteo Rossi; il sindaco Marco Doria e l’assessore allo Sviluppo economico Francesco Oddone; l’onorevole Mario Tullo, che è stato autore di un’interpellanza parlamentare su questo tema; e natuaralmente il prefetto Giovanni Balsamo ed il questore Vincenzo Montemagno”.

Proprio all’indirizzo di quest’ultimo, il presidente di Anva Zattini aveva inviato una lettera nei giorni scorsi, rappresentando ancora una volta l’urgenza di evitare una concomitanza di orario che sarebbe risultata estremamente dannosa per un tessuto economico già duramente provato dalla crisi. Un’eventualità fortunamente scongiurata grazie all’impegno di tutti.

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