Genova. Il derby Genoa-Sampdoria è stato spostato a lunedì sera, ore 20.45. Niente domenica all’ora di pranzo, niente concomitanza con la Fiera di Sant’Agata. Esultano i commercianti, le autorità comunicano che si trattava dell’unica alternativa possibile. Insomma, va tutto bene. Non proprio. A cominciare dall’ordine pubblico, perché si ritorna ad una delle criticità “storiche” dello stadio Ferraris di Genova. Il suo essere all’interno di un quartiere popoloso, vicinissimo al carcere, alle abitazioni, al torrente Bisagno lo rende difficilmente gestibile. In notturna i problemi, com’è naturale che sia, aumentano: sarà così anche stavolta, con buona pace delle forze dell’ordine. Se non altro, però, l’evento sportivo non si sovrapporrà alla fiera ed è questo il motivo ufficiale dello spostamento.
Ma veniamo alle reazioni. Come l’hanno presa i tifosi? Per chi aveva già in programma di vedersi il derby comodamente seduto in poltrona, non cambia nulla. Strano a dirsi, ma la sostanza non cambia neppure per chi, parte della tifoseria organizzata di Genoa e Sampdoria, aveva deciso di protestare contro un orario da “calcio spezzatino”, figlio di decisioni prese per accontentare le emittenti televisive. L’orario tradizionale, domenica alle 15, era l’unico che li avrebbe accontentati. Non sappiamo ancora cosa decideranno gli ultras, se desisteranno dalla loro protesta o se lunedì sera rimarranno fuori da Marassi. La battaglia per loro sembra però persa. Sui social network i tifosi, raggiunti dalla notizia del cambio di data, si dividono tra chi accetta rassegnato la decisione e chi protesta.
“Il succo è: la nuova data e il nuovo orario – scrive Andrea – sono comunque figli dell’asservimento del calcio alle pay tv. L’unico orario giusto sarebbero state le 15:00 di domenica. Io lunedì non sarò alla partita, sarò su un aereo di ritorno da un viaggio di lavoro, atterrerò a Genova alle 22, e mi perderò il derby per il quale ho un regolare abbonamento. Grazie a tutti davvero, di cuore”. Giovanni, invece, si accontenta: “Onestamente avrei preferito di sabato sera, ma accontentiamoci”. “Per colpa di pochi – accusa invece Federica – ci hanno rimesso tutti!!!Sono incavolata nera ho preso il biglietto e purtroppo visto che si giocherà di lunedì … Indovinate dove me la guarderò? Su SKY! Che delusione”.
Certo l’orario e il giorno non aiuteranno l’affluenza allo stadio. Alla fine (questioni di ordine pubblico a parte) un atroce dubbio ci assale. “Ma – lo esprime così Cristina – non era meglio domenica alle 12,30? ….SIAMO FURBI NOI”.