Genova. Continuano le indagini e il cerchio si va facendo sempre più stretto attorno ai quattro che la notte tra venerdì e sabato hanno picchiato selvaggiamente con tubi innocenti quattro clochard che dormivano abitualmente in piazza Piccapietra. Gli inquirenti hanno a disposizione le immagini di diverse telecamere di sorveglianza e le descrizioni delle vittime, ma per almeno uno degli aggressori ci sarebbe anche un identikit.
La Procura di Genova è sempre più convinta che la violenza sia stata opera di un “gruppo organizzato”. Dai filmati di sorveglianza di un negozio si vede che l’aggressione è avvenuta in modo scientifico. Prima uno si è accertato che i clochard dormissero poi, a un suo cenno, il gruppo si è diviso e mentre due picchiavano una coppia gli altri due si sono accaniti sull’altra.
Estrema violenza a base di calci e sprangate, per un raid, forse dalle motivazioni xenofobe, durato poco più di cinque minuti. Terminato il pestaggio i quattro sono fuggiti in direzioni diverse. Le telecamere di sorveglianza, numerosissime nella zona, li hanno però ripresi.