Genova. Dopo i fatti terribili che hanno coinvolto i quattro senza-dimora a Piccapietra, la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di organizzare una preghiera collettiva contro ogni violenza.
“Abbiamo sentito una grande tristezza e l’impellenza di affermare che non è questa la città in cui ci riconosciamo e che vogliamo lasciare ai nostri figli. Come Comunità di Sant’Egidio, prima ancora della solidarietà, delle dichiarazioni, dei proclami, vogliamo reagire nell’unico modo che conosciamo: raccogliendoci con tutti i genovesi che lo vorranno in una preghiera cittadina per i poveri e contro la violenza”, si legge in una nota.
L’appuntamento è per domani, alle 18.45, nella chiesa dell’Annunziata. “Vogliamo pregare per Koloman, Susanna, Jan e Alice, per chi vive per strada ed ha paura: perchè i poveri non causano l’insicurezza, ma sono i primi a subirla. Ma vorremmo pregare anche per chi ha il cuore posseduto dalla violenza e dall’odio. E vogliamo pregare per noi e per la nostra città, perchè sappia divenire un luogo accogliente per tutti, soprattutto per chi è fragile, povero e solo”.