Genova. Le analisi delle controdeduzioni degli ex membri del cda di Carige ai rilievi mossi loro da Bankitalia sono arrivate ormai da alcune settimane sul tavolo dei pubblici ministeri Nicola Piacente e Silvio Franz che stanno vagliando eventuali profili penali nelle segnalazioni della Banca centrale sulla gestione di prestiti e fidi concessi a alcune persone e società in sofferenza.
I fascicoli con le controdeduzioni sono adesso al vaglio degli esperti del nucleo tributario della Guardia di finanza di Genova che, attraverso la comparazione delle contestazioni degli ispettori di Bankitalia e le controdeduzioni dell’ex presidente Carige Giuseppe Berneschi e degli altri ex consiglieri, dovranno
capire se le erogazioni di prestiti e fidi nonostante gli incagli siano stati frutto della “discrezionalità”, che è prerogativa dei dirigenti di banca oppure se si sia trattato di una pratica in qualche modo fraudolenta.