Genova. Continua a nevicare in molte vallate dell’entroterra genovese e del levante, al di sopra dei 500 metri, dove sono tornati in azione i mezzi spazzaneve della Provincia che avevano già battuto le carreggiate nella serata di ieri e poi dalle prime ore di questa mattina, coordinati dal commissario Piero Fossati e dallo staff tecnico della viabilità.
Il manto più abbondante, a ponente, è quello che ricopre le Valli Stura e Orba, con 25 centimetri caduti finora nelle zone in quota, e a levante quello nella zona del passo del Tomarlo che sale fino a 1.500 metri, dove la neve supera i 30 centimetri.
Gli sgomberi sono in corso, oltre che in Val d’Aveto e in Valle Stura, anche in Val Trebbia, da Torriglia a tutte le zone montane, in alta Valle Scrivia e alta Val Trebbia dove sono caduti finora una quindicina di centimetri di neve.
In base alle segnalazioni del centro operativo viabilità della Provincia (che controlla il territorio anche con pattuglie e 16 telecamere) gli spazzaneve e spargisale della Provincia, un centinaio, fra mezzi dell’ente e dei privati convenzionati, sono pronti a nuovi interventi. La Provincia rinnova la raccomandazione alla massima prudenza alla guida e ricorda l’obbligo di viaggiare con le catene a bordo sino al prossimo 31 marzo su tutte le strade
dell’entroterra e dell’Appennino.
“Una misura assolutamente necessaria – dice il commissario Piero Fossati – per aumentare la sicurezza della viabilità e non ostacolare, con veicoli senza catene bloccati sulle carreggiate, il passaggio dei mezzi di soccorso ed emergenza e gli interventi degli spazzaneve e spargisale”.