Cronaca

Allerta 1, 50 abitanti della Valle Sturla sfollati. Chiesa: “Basta essere pendolari nella propria abitazione”

frana borzonasca

Valle Sturla. “Dalle ore 8 di domani, sabato 4 gennaio, alle ore 18 di domenica, a seguito dell’allerta meteo diramato dalla Protezione Civile, circa cinquanta abitanti della Valle Sturla ancora una volta saranno sfollati”.

Il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Viva) tiene alta l’attenzione su un problema che troppo spesso rischia di passare sotto silenzio.

“A seguito delle piogge avvenute alla fine di ottobre – continua Chiesa – per l’ennesima volta saremo costretti a lasciare le nostre case per ben due giorni”.

I Comuni di Borzonasca e Mezzanego ed altri della Fontanabuona hanno quantificato i danni causati dalle piogge, solo per quanto riguarda le opere pubbliche, in oltre 10 milioni di euro, ma sino ad oggi dal Governo e, spiace dirlo anche dalla Regione, non sono arrivati finanziamenti.

“A mobilitarsi sono stati soltanto i sindaci con i loro magri bilanci – continua Chiesa – attraverso l’attivazione delle somme urgenze “.

Parte delle risorse necessarie dovevano arrivare attraverso l’accise della benzina, ma ogni giorno che passa e i danni aumentano sembrano destinate a risolvere qualsiasi tipo di intervento; tali risorse, tra l’altro, sono limitate.

“Cinquanta persone non possono continuare ad essere – prosegue Chiesa – di questo passo gli sfollati rischiano di aumentare invece di diminuire”.

I cambiamenti climatici mettono a dura prova l’intero territorio per questo bisogna intervenire non solo nel ripristinare i danni causati dal maltempo, ma anche per porre in atto azioni di prevenzione che non sono più procrastinabili.

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