Cronaca

Un’auto piena in cambio di un Iphone. Dalla madre alla figlia, fino al fidanzato: il furto di dolci corre su Internet

panettone

Genova. A bordo di una macchina carica di dolciumi: sembra un film, di quelli che si vedono in televisione nel periodo natalizio. Invece no. Qui i dolciumi non sono destinati a bambini, qui vanno su internet. All’insaputa di chi li ha creati, perché quei dolciumi sono rubati.

Nei guai finiscono allora in tre: una commessa di un panificio pasticceria, di 59 anni, che aveva trovato il modo per arrotondare lo stipendio, la figlia di 30 anni e il suo fidanzato di 45. La prima denunciata per furto, gli altri per ricettazione.

Si scopre allora che all’interno del negozio la commessa era solita sottrarre al suo datore di lavoro dolciumi e panettoni per poi farli rivendere alla figlia su internet. Il proprietario si era effettivamente accorto di vari ammanchi (valore stimato di circa 10.000 euro) senza però riuscire a scoprire il responsabile del furto.

Problema risolto grazie ad un altro dipendente: navigando in rete ha scoperto che la figlia della sua collega rivendeva i dolciumi in cambio di Iphone e Smartphone. E’ scattata così la trappola: dopo alcuni contatti su Facebook il pasticcere è riuscito a prendere un appuntamento con la venditrice che ha confermato di aver in vendita vari generi alimentari provenienti da un panificio nel quale la madre lavora come commessa e di essere disposta a barattarli con un Iphone.

Il finto compratore, dopo aver avvisato la Polizia, si è accordato con la ragazza per incontrarsi in Corso Scassi e barattare i dolciumi con il telefonino. Gli agenti, appostati nelle vicinanze, hanno visto arrivare la ragazza, in compagnia del fidanzato a bordo di una macchina carica di dolciumi. Al momento dello scambio sono intervenuti.

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