Economia

Ucina, presentato “The Blue World”. Obiettivo: Genova capitale della nautica da diporto

ucina salone nautico

Genova. 133 milioni di euro e 120 nuovi posti di lavoro l’indotto complessivo economico e occupazionale del progetto sul territorio. Il consolidamento del layout espositivo del Salone Nautico Internazionale di Genova e la crescita della spettacolarizzazione dei suoi contenuti. E ancora, la costituzione di un museo dedicato all’eccellenza del design nautico made in Italy, l’ideazione di un contenitore per il mondo della vela in tutte le sue declinazioni e la progettazione di un’esposizione permanente destinata all’usato.

Infine, la realizzazione di una mostra mercato e di una regata riservate alle imbarcazioni d’epoca, lo sviluppo di un’offerta di posti barca per ormeggi stanziali e in transito e l’implementazione di un’area a disposizione delle aziende per le prove a mare di imbarcazioni a motore.

Questi, in sintesi, gli asset principali di “The Blue World. International Boating Space”, progetto ideato e promosso da UCINA Confindustria Nautica per la realizzazione del polo di riferimento del Mediterraneo per la nautica da diporto nelle darsene nautiche antistanti il quartiere fieristico genovese.

Per la realizzazione del progetto, illustrato quest’oggi alle istituzioni in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci dell’Associazione, tenutasi a Genova a Palazzo San Giorgio, UCINA ha costituito la newco “Saloni Nautici Srl”, società ad oggi interamente controllata dall’Associazione ma aperta alla partecipazione di soggetti istituzionali pubblici.

In dettaglio The Blue World, accanto alla massima valorizzazione del Salone Nautico attraverso un ulteriore sviluppo del progetto allestitivo al fine di rafforzare ulteriormente l’appeal internazionale della manifestazione, prevede altri due filoni principali: la realizzazione di iniziative pluriennali volte alla diffusione della cultura nautica e dell’economia del mare e l’attività di gestione commerciale delle aree della Darsena Nautica per ormeggi stanziali e in transito.

Numerose le nuove attività in programma, a partire dallo YIEM – Yacht’n Italy Export Museum, il primo museo dedicato al design nautico italiano che nascerà a conclusione della trilogia di mostre annuali lanciata durante la 53° edizione del Salone Nautico.

Una seconda iniziativa prende il nome di Accademy World, polo dedicato allo sviluppo di attività didattiche per le scuole e per le aziende (team building) e attività ricreative destinate ai turisti (escursioni giornaliere, regate, etc.). In questo contesto nasceranno, ad esempio, l’Università della Vela, che sarà il riferimento dei centri velici universitari, nonché la base a mare delle attività di ricerca applicata e di sperimentazione di studi che abbiano il mare come campo di interesse e/o applicazione, e un Centro Sportivo a disposizione delle Federazioni Veliche straniere per allenamenti invernali.

Il progetto di UCINA prevede inoltre Sailing World, un evento espositivo di 4 giorni dedicato a tutti gli appassionati della vela che ospiterà anche le tradizionali iniziative dell’Associazione dedicate alla diffusione della cultura del mare, e Second Hand World, esposizione permanente riservata al mercato dell’usato.

Attenzione è stata data anche al mondo delle imbarcazioni storiche tramite il Vintage World, che ospiterà un’esposizione continuativa di barche d’epoca, oltre a promuovere una regata.

The Blue World prevede anche la valorizzazione degli ormeggi stanziali e in transito per un totale di 160 posti barca (30 unità per barche superiori ai 24 mt, 30 unità per barche di metratura compresa tra i 18 mt e i 24 mt e ben 100 unità per barche di lunghezza inferiore ai 18 mt) e la creazione di Sea Test World, area a disposizione delle aziende del comparto nautico per lo svolgimento di prove a mare (test su prototipizzazioni, collaudi di materiali, etc.).

La qualità del progetto di UCINA ha trovato riscontro in uno studio dell’ONN (Osservatorio Nautico Nazionale) sull’indotto complessivo economico e occupazionale generato dallo stesso sul territorio, stimato, rispettivamente, in 133 milioni di Euro e 120 nuovi posti di lavoro.

La presentazione si è avvalsa infine del contributo portato dal Professor Matteo Caroli, docente presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma, che ha esposto le considerazioni derivanti da un’analisi di marketing territoriale condotta sul progetto.

Nel suo intervento il professor Caroli ha evidenziato come il progetto rafforzi il posizionamento di Genova quale capitale della filiera nautica. The Blue World, infatti, può rappresentare una piattaforma per lo sviluppo di iniziative di rilievo turistico ed espositivo , ma anche di progetti di ricerca e innovazione nel settore nautico.

The Blue World è stato illustrato da Anton Francesco Albertoni – Presidente di UCINA Confindustria Nautica, e dal network di professionisti che, grazie alle rispettive esperienze maturate sul campo, ha contribuito alla definizione delle sue linee guida.

Più in particolare, gli asset principali di The Blue World sono stati presentati da Gianluca De Candia – Direttore Generale Assilea, Andrea Henriquet – Istruttore e formatore FIV, Federazione Italiana Vela, Massimo Musio-Sale – Coordinatore Laurea Magistrale Design Navale e Nautico, Università degli Studi di Genova, Edoardo Napodano – Direttore Nautech e yacht manager, Roberto Perocchio – Presidente Assomarinas ed Enrico Ivaldi – responsabile analisi dati dell’Osservatorio Nautico Nazionale.

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