Treni, Vesco: “Scarsa collaborazione da parte del Piemonte”

vesco

Liguria. Il taglio di collegamenti ferroviari tra Liguria e Piemonte e le conseguenze che ricadono sui pendolari genovesi, savonesi e valbormidesi porta l’assessore regionale Enrico Vesco a parlare di una scarsa collaborazione da parte della “vicina di casa” nella risoluzione di una questione vitale per chi utilizza il treno per spostarsi e andare a lavorare.

“C’è ancora qualche imperfezione nell’orario inserito da Trenitalia: ora ci assicurano che non ci saranno cambiamenti e quindi che si tratta solo di un fattore tecnico legato al fatto che l’orario viene aggiornato lentamente e non tutto in una volta – premette Vesco – Poi vi è una serie di problemi che stiamo verificando con la riorganizzazione del trasporto attuata dalla Regione Piemonte, soprattutto nell’ambito dei collegamenti tra Alessandria, la Val Bormida e Savona. Su questo punto sussiste un problema che speravo si fosse risolto con l’impegno del Piemonte a ricollocare quel treno nella traccia originale che consentisse a Savona la coincidenza con i treni per Genova”.

“Mi pare che, viste le preoccupazioni espresse dai pendolari e dal consiglio regionale in un ordine del giorno, questa certezza dal Piemonte non vi sia – continua Vesco – Vi è dunque una scarsa collaborazione da parte di quella regione che, venerdì scorso, ad Alessandria, ha dato vita a una riunione per discutere il problema dei collegamenti con la Liguria invitando dapprima alcuni sindaci del nostro territorio ma dimenticandosi di invitare la Regione. Pensavo fosse una svista, ho chiesto di essere convocato e la Regione Piemonte, per tutta risposta, ha scritto a questi Comuni per far sapere loro che vi era stato un errore per ciò che concerneva la loro convocazione, per cui non sono stati invitati nemmeno loro. Aspettiamo chiarimenti”.

“Per ciò che concerne Val Bormida e Savona è necessario ripristinare la vecchia tratta perché ci sia la coincidenza con Genova – insiste il consigliere regionale – Noi ci siamo mossi chiedendo a Trenitalia di posticipare quel treno che fa coincidenza da Savona al capoluogo ligure ma tecnicamente è impossibile perché è inserito in una batteria molto complessa di treni che raggiungono lo snodo genovese e il cui posticipo farebbe slittare altri convogli”.

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