Cronaca

Traffico di rifiuti, corruzione, truffa: 50 indagati, a Genova perquisite Amiu e società collegate

scarpino

Genova. Una ventina di perquisizioni nella sede di Amiu e di altre società collegate, una cinquantina di indagati e una quindicina di avvisi di garanzia. E’ il blitz portato avanti questa mattina dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e del comando provinciale di Genova coordinato della procura di Genova nella sede della municipalizzata genovese e nelle altre società.

Le ipotesi di reato sono diverse. Si va da corruzione e turbativa d’asta a truffa aggravata, a cui si aggiunge anche il traffico illecito di rifiuti e altri reati ambientali. L’inchiesta, in mano ai pm Francesco Albini Cardona, Paola Calleri e al procuratore capo Di Lecce, in corso da circa un anno, riguarda alcuni aspetti della gestione dei rifiuti e dell’affidamento di contratti di appalto e subappalto. E’ anche di competenza della Dda per quanto riguarda il traffico di rifiuti.

Oggi i militari, su provvedimento della Procura di Genova, nell’ambito di una vasta attività investigativa sul ciclo di rifiuti nel capoluogo ligure, chiamata operazione Albatros, hanno perquisito oltre alla sede Amiu, anche gli impianti di Switch 1988 srl, società che gestisce gran parte della raccolta differenziata, la discarica di Scarpino e le principali isole ecologiche genovesi. Sequestrata ingente documentazione cartacea e informatica.

Perquisizioni anche presso EcoGe di Gino Mamone, ImpreAres International, società collegate facenti capo al fratello di Gino, Vincenzo Mamone.

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