Cronaca

Tares e Imu, cittadini e commercianti occupano il Comune di Rapallo: “Vogliamo risposte”

Rapallo. Agg.h.12.29. “Siamo ancora riuniti nella Sala del Consiglio Comunale e ci staremo ad oltranza in attesa di risposta da parte del Presidente dell’ ANCI, il dottor Vinai, se é possibile ritornare alla TARSU come hanno fatto altri comuni”, si legge sulla pagina Facebook del Comitato Cittadini Tigullio.

Agg.h.11.24. Nel Municipio di Rapallo si sta svolgendo un incontro tra i sindaci e i manifestanti.

Cittadini e commercianti di Rapallo e di tutto il Tigullio vogliono risposte ed è per questo che hanno deciso di entrare nel Comune di Rapallo e occuparlo pacificamente, in concomitanza con la riunione dei sindaci del territorio. Alle otto di questa mattina si sono tutti riuniti in presidio davanti al municipio, ma poco dopo la decisione è stata unanime: entrare!

La manifestazione, organizzata dal Comitato Cittadini Tigullio, è nata per protestare contro gli aumenti di Tares e Imu e più tardi si svolgerà anche un corteo per le strade cittadine, ovvero via Venezia, via Mazzini, piazza Cavour e ritorno in piazza delle Nazioni. “In caso di mancate risposte il presidio proseguirà ad oltranza”, si legge sul volantino distribuito a Rapallo.

“Il Comitato è nato il 9 dicembre con pochi sparuti cittadini, ma con la voglia di cambiare questi paesi rivieraschi che negli ultimi anni hanno subito la crisi delle istituzioni – spiegano gli organizzatori – Siamo assieme a loro e non contro loro, ma con il chiaro intento di una svolta. Vogliamo far ritornare il Tigullio ai fasti di una volta”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.