Genova. Prende rapidamente forma il nuovo impalcato stradale che permetterà entro la fine di gennaio di riaprire completamente il tratto franato a Lorsica sulla provinciale 23 della Scoglina fra i km. 2,2 e 2,3. Questa mattina sono state montate le quattro grosse travi in cemento armato precompresso sulle quali sarà costruita la soletta della nuova carreggiata. Sollevate da una potente gru le travi, lunghe quindici metri, larghe ottanta centimetri e pesanti ciascuna settanta quintali, sono state sistemate sui supporti d’acciaio dei due cordoli in cemento armato perpendicolari all’asse della strada e realizzati ai due estremi della frana, formando così la nuova struttura con cui verrà completamente ricostruita anche la parte a valle della carreggiata (crollata nel torrente Malvaro il 31 ottobre scorso per una quindicina di metri), dopo la riapertura della parte a monte, a senso unico alternato dal 25 novembre scorso, consolidata con una fitta serie di pali in ferro ancorati agli strati più profondi del terreno.
“Gli interventi – grazie all’impegno dei nostri tecnici e dell’impresa incaricata dei lavori stanno procedendo molto bene – dice il commissario della Provincia, Piero Fossati – e il nostro obiettivo, se
le condizioni meteo e il clima permetteranno di proseguire le operazioni in sicurezza,è di riaprire tutta la strada entro il mese di gennaio”. Sull’impalcato delle travi verrà realizzata una soletta in
cemento armato, dello spessore di trenta centimetri. Poi “completata la maturazione del cemento armato, che dura almeno ventotto giorni -dicono i tecnici provinciali – potrà essere ultimata la nuova
carreggiata, con le asfaltature e la sistemazione delle barriere laterali”.
Intanto i tempi rapidi di montaggio delle travi hanno permesso di riaprire il senso unico alternato sul tratto, che era stato chiuso dalle 8 di questa mattina per consentire le operazioni in sicurezza della gru e dei grossi bilici da trasporto, con tre ore di anticipo rispetto alle 17 inizialmente previste.