Genova. Oltre 5 mila ospiti attesi per i 31 pranzi allestiti in tutti i quartieri della città. E’ questo il Natale che la comunità di Sant’Egidio sta preparando affinché nessuno si senta solo o abbandonato.
Di fronte all’aumento della povertà, una proposta della comunità cattolica è semplice ed è l’unica possibile: intensificare la solidarietà.
Per questo ancora per tutta la giornata di oggi sarà aperto il punto di raccolta della Comunità di Sant’Egidio allestito sotto l’abete addobbato in piazza De Ferrari: tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 (ma anche in via Stennio, 4 a Sampierdarena e presso la basilica dell’Annunziata) sarà possibile portare offerte o regali che verranno utilizzati per realizzare una festa familiare e bella per chi è solo: anziani, stranieri, persone senza dimora, disabili, famiglie in difficoltà, malati.
“Dopo anni di crisi, la sofferenza di tanti è in crescita – scrive la comunità in una nota – ma, per molti, la vera debolezza è quella di essere invisibile, senza voce, senza potere contrattuale, considerato uno “scarto” della società. I pranzi di Natale sono un modo per rimettere i deboli al centro della nostra città, per affermare con forza che il futuro va ricostruito non a partire dal ‘si salvi chi può’, ma dalla solidarietà verso chi non ha la voce e la forza per difendersi”.
Per sostenere il pranzo di Natale, i modi sono tanti: si possono donare generi alimentari (biscotti, panettoni, caffè, pasta, olio, prosciutti, salami, antipasti), regalare oggetti nuovi per dare ad ogni ospite un regalo adeguato, contribuire economicamente, con un versamento – deducibile fiscalmente – sul conto bancario Iban IT97D0617501400000006929380 o sul conto postale 1002457701 intestati a Comunità di Sant’Egidio – Liguria.
Oppure è possibile attivarsi come volontari. È possibile dare la propria disponibilità attraverso il sito Internet della basilica dell’Annunziata (www.annunziatadelvastato.it) o chiamando il numero 010.2468712
L’anno scorso più di mille volontari hanno servito più di cinquemila ospiti a Genova (oltre 160.000 in 72 paesi del mondo): per ciascuno un menu da festa, una tavola addobbata in un clima familiare e un regalo personalizzato.
I pranzi di domani saranno sparsi per la città e precisamente: Basilica dell’Annunziata – Palazzo Ducale – Magazzini del Cotone, area Porto Antico – Palestra istituto Don Bosco Sampierdarena – Commenda di Pré – Centro sportivo “La Crociera” – RSA Chiossone Armellini – RSA Corso Firenze – Istituto Calasanzio Cornigliano (ospiti dei padri Scolopi) – Istituto Suore Marcelline – Paladiamante (Begato) – Salone parrocchia San Gottardo – due convivenze per anziani della Comunità di Sant’Egidio.