Genova. “Con un allenatore nuovo, si parte da zero e si tende a dare di più. Certe volte va male, altre va bene. Il mister ci ha dato sicurezza, chiarezza e fiducia. Ha avuto un approccio positivo dalle prime parole nello spogliatoio. Non so spiegarvi”. Angelo Palombo si racconta e soprattutto racconta la metamorfosi della Sampdoria, trasformata da Mihajlovic.
“Bisognava sentirlo: ci ha dato una grande carica. E alle parole – spiega ad un quotidiano locale – sono seguiti i fatti”.
Continuano intanto le manovre anti-Parma. Ancora da valutare le condizioni di Eder e De Silvestri, usciti anzitempo a Verona, il recupero del terzino appare quello più difficile. Gabbiadini sarà squalificato, potrebbe giocare Sansone.
Il Parma è proprio il club dove gioca una vecchia conoscenza della Sampdoria, che le voci vogliono di ritorno in blucerchiato. Palombo? Ci pensa, ma soprattutto pensa a fare bene. “Ne parlavo con i compagni. Il gol mi manca. Ora ho più possibilità di tirare per cui spero che arrivi presto, magari con il Parma: sarebbe un bel regalo di Natale. Premesso che certi discorsi spettano a società ed allenatore, dico solo che Antonio è un giocatore fantastico. Lui e Pazzini sono due sopra la media, chi non li rivorrebbe?