Sori. Sui danni provocati dai devastanti nubifragi di questo autunno a uno dei due tubi collettori del Rio Cortino deve intervenire il Comune di Sori e deve farlo “con estrema urgenza”. Lo scrive la direzione pianificazione generale e di bacino della Provincia in una nota indirizzata, oltre che al Comune del Golfo Paradiso, al settore di Protezione Civile della Regione e per conoscenza all’analoga area della Prefettura di Genova, specificando che al Comune di Sori “fanno capo tutte le azioni intese al mantenimento, manutenzione, gestione delle opere realizzate al fine di garantirne la funzionalità sotto il profilo della sicurezza”.
Il documento, che risponde a quello del Comune di Sori inviato a Provincia e Regione per segnalare il rischio idrogeologico dovuto al crollo di una parte di uno dei collettori da un metro di diametro per lo scorrimento delle acque del Rio Cortino, nel tratto coperto spezzato e ostruito da massi e materiali alluvionali durante il periodo delle violentissime e recenti precipitazioni, chiede al Comune “di intervenire con estrema urgenza” dando alla Provincia, entro dieci giorni dal ricevimento della nota “riscontro sulle azioni che intende intraprendere per la messa in sicurezza della tombinatura”
La Provincia “è pienamente disponibile – dice il commissario Piero Fossati – a offrire al Comune di Sori ogni supporto tecnico dei propri uffici per arrivare a una rapida esecuzione delle opere necessarie a ridurre i rischi attuali per la pubblica incolumità”.
L’ente di piazzale Mazzini ricorda all’amministrazione sorese che “deve adottare tutte le prescrizioni e indicazioni tecniche del piano di protezione del rischio idrogeologico nel suo territorio” e se lo riterrà, durante gli allerta meteo e le piogge più intense “potrà provvedere allo sgombero delle attività al di sopra della tombinatura” del Rio Cortino. La Provincia ha chiesto poi al Comune di Sori “di fornire anche informazioni sul procedimento in corso e sulle ipotesi progettuali per la messa in sicurezza di queste tombinature, tenuto conto sia della criticità idraulica della zona sopra il tratto coperto, sia dell’avviso pubblico comunale emanato prima della scorsa estate per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere di completamento della messa in sicurezza idrogeologica del corso d’acqua attraverso un riempimento con terre e rocce, e per la realizzazione di un centro sportivo e la messa in sicurezza del centro urbano di Sori”.