Liguria. L’assessore regionale al Bilancio Pippo Rossetti ha annunciato oggi “che le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l’anno finanziario 2014 ammontano a 4.936 milioni di euro”. “Si tratta di un bilancio rigido anche perché una recente sentenza della Corte Costituzionale ha disposto che nel bilancio di previsione non è possibile disporre di un avanzo presunto per il finanziamento di spesa a carattere discrezionale” ha detto Rossetti.
“Con il bilancio 2014 – ha aggiunto Rossetti – ancorché asciugato di risorse, diamo finanziamento per un milione di euro ai primi interventi per la partecipazione ad Expo 2015 da parte
della Regione volendo incentivare il sistema delle imprese liguri e del flussi turisti nel nostro territorio. Con lo stanziamento di due milioni di euro confermiamo il fondo per l’associazionismo comunale per lo svolgimento di funzioni e l’erogazione di servizi in forma aggregata. Al Trasporto pubblico locale (Tpl) e al Welfare – ha garantito l’assessore – sono confermati gli stanziamenti del 2013. Per il Tpl sono stati stanziati 250 milioni, di cui 119,5 per la gomma e 86 milioni per il ferro; viene confermato il biglietto integrato; c’è un preciso impegno, a seguito anche di un difficile accordo sindacale, ad acquistare 400 nuovi bus (200 a Genova e 200 nelle restanti Province)”.
Il Welfare viene rifinanziato confermando i 39 milioni di cui 26 al fondo per le politiche sociali destinato agli Enti locali e ai distretti socio-sanitari che si devono occupare dell’assistenza alle persone per le reti di Comuni, 13 milioni per i gravi disabili e 6 milioni per i non autosufficienti. Previsti anche interventi per far fronte agli eventi alluvionali che hanno colpito la Liguria in questo autunno: viene così prorogata per tutto il 2014 l’imposta regionale sulla benzina, pari a 0,025 al litro istituita nel 2011 per far fronte all’alluvione che aveva colpito soprattutto lo spezzino, le Cinque Terre e Genova.
Sempre in Finanziaria è stato stabilito l’aumento dell’imposta regionale sui canoni demaniali che passa dal 10 al 25%. “Ci sembra un incremento sostenibile – ha spiegato Rossetti – per
chi svolge quelle attività tenendo conto che questa imposta regionale è ferma al 1972. Così facendo contiamo di ricavare più di un milione di euro l’anno. All’Ambiente saranno destinati 18
milioni e 64 milioni per la messa in sicurezza, l’emergenza e la protezione civile”. Nel 2014 l’edilizia residenziale pubblica potrà contare su 20 milioni di euro, 10 milioni andranno allo sviluppo economico e all’industria, altri 10 milioni al turismo e alla cultura e 7 milioni all’agricoltura.