Rapallo. Si è svolta oggi la manifestazione per attirare l’attenzione sulla situazione di disagio di coloro che vivono e lavorano nella casa lesionata accanto ai box della chiesa nuova di Santa Anna. “Grazie Comune e chiesa per farci vivere come terremotati in casa”, si legge in uno striscione esposto sull’edificio.
“Stando in presidio e promuovendo un ‘visita guidata alla casa che affonda’ abbiamo potuto constatare molte cose. Abbiamo visto cittadini che, passando per caso, si sono fermati, hanno visitato il cortile della casa e ne sono restati sconcertati. Abbiamo visto politici del palazzo arrivare, confermando il fatto che si sapeva di questa manifestazione. Probabilmente avranno scoperto l’accaduto in questi giorni, dimenticando che son quasi tre anni che queste persone provano a denunciare la situazione che stanno vivendo. Ne abbiamo visti altri transitare lentamente in auto, per vedere chi c’era, suppongo, e forse valutare se fosse il caso o meno di ‘timbrare una presenza’. Abbiamo potuto notare la pericolosità oggettiva dell’attuale ingresso e uscita dei box. Ci chiediamo, se i box vengono inaugurati oggi, saranno fruibili già da domani?”, spiega il Meetup Amici di Beppe Grillo Rapallo e Zoagli.
I manifestanti spiegano che le auto in entrata e in uscita transitano sul marciapiede senza alcuna visuale dello stesso. “Un nostro attivista, nell’intento di documentare tale pericolosità oggi è stato pesantemente insultato e minacciato da un automobilista che usciva proprio dai box, chissà quali liti ci saranno, senza voler pensare al peggio, quando ci sarà a pieno regime il transito di pedoni e automobili. In sede stradale manca completamente la segnaletica, anche quella gialla provvisoria prevista per le aree di cantiere, non un segnale di stop, non un indicazione di immissione in via Mameli, solo uno sbocco, davanti ad una fermata dell’autobus e tra i veicoli posteggiati. Ultima cosa che abbiamo notato, è la continua assenza delle istituzioni, dell’amministrazione che, come la precedente, continua a disinteressarsi dei cittadini”, concludono ringraziando tutti i partecipanti.
Intanto, Andrea Carannante (Pcl), ha creato l’evento su Facebook per una nuova manifestazione, che si svolgerà sabato 8 febbraio. “Contro l’ennesima colata di cemento in centro a Rapallo, contro un opera inutile e dannosa, per solidarizzare con abitanti delle case danneggiate”, si legge sulla pagina dell’evento.