Cronaca

Pila, morti due sciatori del Tigullio: la vittime sono Paolo Pendola e Fabio Oneto

paolo pendola fabio oneto

Aosta. Dopo la morte ieri del 48 enne Alessandro Bruno, caduto a Chamois durante un fuori pista, un altra tragedia si è abbattuta oggi sulle piste da sci della Valle d’Aosta.

Secondo quanto si è appreso poco dopo le 14.30 una valanga è caduta nella zona Pila, località sciistica sopra Aosta, in un’area frequentata dagli appassionati del fuoripista.

La valanga ha travolto due sciatori, Paolo Pendola, di 30 anni, e Fabio Oneto, di 33 anni, entrambi residenti a Rapallo.

Entrambi erano impegnati in un fuoripista nella zona della Platta de Grevon. Gli uomini del Soccorso alpino, intervenuti con l’elicottero e le unità cinofile, hanno trovato quasi subito il corpo di Pendola, mentre intorno alle 17 è stato estratto anche il secondo cadavere di Oneto. Con loro c’era un amico, che, a differenza delle due vittime, ha deciso di percorrere la pista segnata.

Nei prossimi giorni la procura di Aosta aprirà un fascicolo per approfondire e chiarire la dinamica del distacco della valanga. Gli accertamenti sono affidati alla polizia di Entreves, che relazionerà sull’accaduto al sostituto procuratore Luca Ceccanti.

In base ai primi accertamenti condotti dalla polizia sono stati i due giovani freerider, che stavano affrontando il fuoripista con lo snowboard, a provocare la valanga. “Tagliando” il pendio carico di
neve, i due hanno causato il distacco della valanga che li ha trascinati a valle per circa 100 metri. Nessuno dei due indossava l’Arva, strumento utilizzato dai freerider per essere ritrovati sotto la neve in caso di slavina.

“Con l’Arva – spiega Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino valdostano – avrebbero avuto senza dubbio più possibilità di salvarsi”. I corpi sono stati trovati con le sonde a circa 10 metri uno dall’altro. Parenti e amici delle vittime si trovano ora nel posto di polizia di Pila per le pratiche di riconoscimento.

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