Genova. Domenica 8 dicembre, via, dunque, alle primarie aperte per eleggere il segretario nazionale del Pd. Due euro in mano, si vota dalle 8 alle 20 nei 124 seggi della provincia di Genova (compresi i tre collegi, Tigullio incluso). Una sfida a tre Pippo Civati, Gianni Cuperlo e Matteo Renzi.
Nell’indecisione sul luogo, gli elettori possono confrontare il numero di sezione elettorale con il seggio del Pd, rintracciabile sul sito internet www.pdgenova.it, dove è possibile consultare anche le liste (per Civati, Cuperlo, Renzi) dei collegi a Genova per l’Assemblea Nazionale.
Per votare serve un documento identità, possibilmente la tessera elettorale ma non è indispensabile, 2 euro e la firma per sottoscrivere “l’adesione al percorso politico del Pd”.
Altra novità in queste primarie: votano anche gli under 18. Chi ha compiuto 16 anni cioè può andare al seggio, così come gli stranieri residenti a Genova con regolare permesso di soggiorno. Si vota il segretario nazionale, poi, ma è un tecnicismo complicato da regolamento Pd, se uno dei candidati non raggiunge il 50%, cioè la maggioranza assoluta, l’assemblea nazionale procederà con un eventuale ballottaggio il 15 dicembre a Milano.
La passata corsa Bersani-Renzi – primarie di coalizione, va ricordato- portò a votare 40 mila 773 genovesi tra città e provincia. Genova città 33497 votanti, Genova e Tigullio 46287 votanti.
Il tesseramento 2013 aggiornato ad oggi ed ancora aperto, compresa la giornata di Domenica 8 presso tutti i Circoli, segna un +102% sul 2012 con 4537 iscritti rispetto ai 4452 dell’anno precedente. Queste però sono primarie aperte, possono cioè votare gli elettori di centrosinistra, non solo gli iscritti al Pd.
“Ci aspettiamo un forte risultato lo stesso, anche se questo numero era composto da elettori Pd, ma non solo – ha ricordato ieri il segretario provinciale Alessandro Terrile – un calo sarà normale, vedremo domenica sera”.