Genova. Tra i tagli che gli italiani sono costretti a imporsi nel periodo delle feste natalizie non c’è quello alla spesa per il pranzo di Natale. A rivelarlo è l’ultimo studio condotto da Coldiretti, secondo il quale soltanto il 12% delle famiglie italiane, rispetto allo scorso anno, ha deciso di ridurre i generi alimentari durante questo periodo di festività. Questo significa cena della vigilia, pranzo di Natale e veglione di Capodanno.
Al cibo, secondo l’analisi, sarà dedicato circa il 25% delle spese che gli italiani effettueranno tra Natale e il 31 dicembre.
A venir meno, invece, sono le spese meno necessarie. Il 43% degli intervistati ha ammesso che taglierà sull’abbigliamento, il 47% lo farà sui divertimenti come cinema e teatro, mentre il 52% ha ammesso di rinunciare alle vacanze o almeno di ridurre il budget a esse dedicate.