Cronaca

Il Questore lascia Genova? Le dichiarazioni del Silp Cgil

roberto traverso, silp cgil

Genova. Se, come leggiamo sui quotidiani genovesi, è vero che il Questore Mazza lascerà a breve Genova, vorrà dire che saluteremo l’ennesimo Questore fortemente allineato ed asservito ad un Dipartimento della Pubblica Sicurezza ancorato su logiche conservatrici che alimentano il potere che resta in mano a pochi a discapito di un annunciato rinnovamento che, in realtà si limita agli slogan dei calendari della Polizia di Stato che ogni anno vengono sfornati con tanti buoni propositi ma con poca sostanza..

Un Dipartimento della Pubblica Sicurezza caratterizzato da carriere folgoranti, flotte di auto e autisti personali riservati un gruppo dirigente, alloggi di servizio dorati, che poi hanno il coraggio di chiedere sacrifici ai lavoratori della Polizia di Stato.

A Genova il Questore Mazza ha tagliato gli alloggi ai suoi poliziotti ma si è tenuto ben otto autisti al giorno da dividersi con il Prefetto di Genova e un appartamento di centinaia e centinaia di metri quadrati all’interno di una questura dove il personale lavora accalcato uno sopra l’altro.

Al suo arrivo a Genova ci si aspettava quel segnale di cambiamento rispetto all’etichetta che il G8 del 2001 ha tristemente contraddistinto la nostra questura ..

Invece, nulla è cambiato, anzi!

Verso l’esterno aumentano i messaggi mediatici, tanto cari ad un Ministro dell’Interno che con la legge di stabilità del Governo Letta sta mettendo in ginocchio il Comparto Sicurezza strizzando l’occhiolino ai generali del Comparto Difesa, e verso l’interno un pericoloso ritorno verso il passato, confondendo i diritti con le concessioni e utilizzando lo strumento di un regolamento di disciplina modello militare borbonico per “educare” i suoi poliziotti.

E questa dovrebbe essere la Polizia di Stato del futuro?

Se il Questore andrà via qualcuno lo sostituirà e noi come sempre ci saremo saremo..consapevoli comunque che i cambiamenti partono dal centro anche se per migliorare si può sempre cominciare dalla periferia…

Roberto Traverso, segretario provinciale Silp Cgil

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