Genova. Una campagna elettorale trionfante, l’exploit di febbraio, un Parlamento rinnovato, nelle persone e nelle pratiche. Un paese che però va alla deriva e l’apporto del Movimento Cinque Stelle che appare meno incisivo di quello che i suoi sostenitori immaginavano e speravano. I sondaggi danno il Movimento in discesa, le tornate elettorali locali confermano questa percezione.
Beppe Grillo dopo aver occupato la scena nei giorni delle proteste dei lavoratori delle municipalizzate, ritorna in piazza con i suoi e lo fa a suo modo: il terzo Vday della storia del movimento.
Piazza della Vittoria colma di gente, i banchetti ai lati con i deputati e i senatori del movimento che raccontano il lavoro nelle commissioni.
Gente che arriva da ovunque, Rovigo, Treviso, Milano … “Siamo qui per dare un futuro ai nostri figli”, “Siamo qui per tutelare i nostri diritti e per prenderci i posti che ci spettano”, dice luca, un uomo toscano di circa 35 anni.
Nessuno che vuole sentire parlare di crisi del movimento, il leit motiv è comune: “Noi siamo già oltre”.
“Andiamo OLTRE” è lo slogan e l’hashtag della giornata: Grillo e i suoi ci stanno provando ripartendo da Genova (o passando da Genova, come qualcuno fa notare rifiutando ancora l’idea della crisi del movimento).