Cronaca

Genova, appostamenti nei mercati e alla posta: arrestata la “famiglia” che truffava gli anziani

Genova. Truffavano anziani indifesi e li derubavano dei loro averi, spesso anche oggetti cari alle vittime. Le indagini sono partite nel luglio del 2013, quando è stata arrestata Gabriella Glaudi, 43enne incensurata, dimorante nel campo nomadi di via Gualco, a Genova. Gli approfondimenti investigativi hanno poi portato a scoprire che la donna non agiva da sola, ma con altre persone che vivevano nello stesso accampamento.

Fondamentali per la cattura del sodalizio criminale sono state le intercettazione telefoniche, l’esame del traffico telefonico e la visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso, oltre che i pedinamenti degli indagati. Oltre alla Glaudi, quindi, sono finite in manette altre tre persone, ovvero Loredana Cena, 46enne pregiudicata, suo figlio Arturo Cena, di 29 anni, già pregiudicato e Teresa Cena, 34enne sorella di Lorena, anche lei gravata da precedenti.

Il gruppo avvicinava le vittime in strada, appostandosi in punti aggregazione e molto frequentati da anziani, tipo mercati o uffici postali. Con grande abilità riuscivano poi ad accattivarsi la loro fiducia, facendosi invitare a casa e portando via denaro e oggetti preziosi. Erano quasi sempre le donne ad operare, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, o medici, o magistrati. Il compito dell’unico uomo, invece, era quello di fare da palo.

Quasi tutti i colpi, dieci in totale, sono stati messi a segno a Genova, ma tre anche a Lavagna, ad Arezano e a Pavia. Per cercare di eludere le investigazione, i malviventi hanno cambiato decine di utenze cellulari e apparecchi telefonici, ma la loro astuzia non è servita e ora sono tutti in carcere.

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