Genova. Flavio Briatore, indagato per reati fiscali legati al noleggio dello yacht Force Blue, ha chiesto un rinvio del processo “perché si trova in Kenya” ma, dopo una discussione con i legali, il giudice ha confermato l’udienza in calendario per domani. Briatore è quindi atteso a Genova nelle prossime ore, ma difficilmente comparirà in Tribunale per rispondere alle domande del gip.
I suoi avvocati – Fabio Lattanzi e Massimo Pelliciotta – avevano chiesto lo slittamento dell’interrogatorio ad altra data proprio per impegni in Kenya del loro assistito. Il gip Nadia
Magrini ha proposto il 10 gennaio, ma non è stato trovato l’accordo per impegni dei legali e quindi ha confermato la data di domani quando sarà presa una decisione sull’eventuale rinvio a giudizio.
Oltre all’imprenditore sono indagati anche i vertici della società Autumn Sailing Ltd (con sede alle Isole Vergini Britanniche), che gestisce il maxiyacht, l’amministratore e comandante dello yacht. Briatore è accusato del mancato pagamento delle accise sul carburante (1,8 milioni di euro) e mancato pagamento dell’Iva (3,6 milioni di euro).
Secondo l’accusa, gli indagati “simulando lo svolgimento di un’attività commerciale di noleggio, consentivano a Flavio Briatore, cittadino comunitario, di utilizzare lo yacht Force Blue, iscritto in un paese extra Ue e di proprietà di un soggetto extracomunitario, per uso diportistico all’interno
dell’Unione europea senza versare la dovuta Iva all’importazione”.