Cronaca

Dai servizi sociali agli impianti anticendio nel quartiere Diamante: Tursi stanzia nuove risorse

palazzo tursi comune genova

Genova. La Giunta comunale ha deliberato questa mattina un prelievo dal fondo di riserva di 730.000 euro destinandoli ai servizi sociali. Con questo incremento lo stanziamento per questo capitolo di bilancio sfiora i 41 milioni di euro, eguagliando lo stanziamento dell’anno precedente.

“Si conferma così l’impegno dell’amministrazione comunale a orientare tutte le risorse finanziarie possibili verso i bisogni dei cittadini e la spesa sociale, per salvaguardare il sistema cittadino di servizi realizzato dal Comune in modo integrato e coordinato, nell’ottica della sussidiarietà, con i soggetti del Terzo Settore – si legge nella nota di palazzo Tursi – L’impegno consente di limitare gli impatti negativi che il taglio dei trasferimenti dallo Stato rischia di provocare sui servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione, già colpite dalla crisi economica”.

Su proposta dell’assessore Fracassi è stata approvato inoltre uno stanziamento di 500.000 euro per la messa a norma degli impianti antincendio nel Quartiere Diamante. Recentemente erano state finanziate lemanutenzioni di impianti di ascensore, riscaldamento, antincendio e la sistemazione di coperture, soprattutto nei quartieri ERP del Ponente cittadino.

Altre tre delibere sono state adottate su proposta dell’assessore alla Cultura e al Turismo Carla Sibilla.
La prima riguarda l’istituzione di un nuovo punto di informazione, accoglienza turistica e promozione del territorio che unifica quello provinciale, attualmente collocato nella palazzina Santa Maria dell’area Porto Antico, e quello comunale ospitato nel gazebo di piazza Caricamento. Tale decisione rientra nello schema di un protocollo d’intesa tra Comune e Provincia di Genova . La struttura sorgerà presso la Loggia di Banchi o in altro punto ritenuto idoneo e prestigioso, concordato tra gli Enti.

La seconda riguarda un altro protocollo tra Comune, Provincia e Municipio Levante, per la creazione di un “Polo bibliotecario del Levante”. La decisione porterà alla messa in rete sinergica delle biblioteche esistenti. Nel territorio cittadino del Levante genovese sono presenti infatti in numero significativo  biblioteche pubbliche di proprietà comunale e provinciale, scuole e biblioteche private (ARCI, SOMS ecc.) diversificate per generi letterari e target di utenti. La proposta era stata avanzata da cittadini e associazioni al Municipio Levante.

La terza delibera riguarda l’approvazione delle linee guida per la stipula della convenzione tra Comune e Arcidiocesi di Genova finalizzata alla gestione del Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo e del Museo Diocesano. La convenzione per le due strutture sarà unificata e sarà valida fino al 2015.

L’Arcidiocesi si impegna a garantire l’apertura dei due musei mentre il Comune assicurerà la direzione scientifica del Museo del Tesoro. Inoltre è stato sancito l’impegno da parte dell’Arcidiocesi di favorire un contatto con l’associazione Terzo Millennio per far rientrare anche la Chiesa di Sant’Agostino nel progetto “Chiese aperte”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.