Chiavari. L’Italia è in prima linea nella lotta al cybercrime ed è all’avanguardia nella sicurezza dei dati. E’ quanto emerso oggi durante un convegno a Chiavari organizzato nell’ambito del primo master in “digital forensic” a livello nazionale.
Promosso dalla scuola telecomunicazioni delle Forze Armate, l’evento si è occupato, in particolare, della sicurezza delle informazioni e della “cyber defense” per la protezione dei dati sensibili e strategici, civili e militari. “Si e’ trattato – spiegano gli organizzatori – di un vero e proprio workshop, un
laboratorio durante il quale, alla presenza di un folto pubblico, si è discusso, dati alla mano, della situazione mondiale del cyber crime e delle possibili difese. E’ un argomento di estrema attualità, soprattutto dopo gli ultimi episodi a seguito dei quali sono sempre di piu’ gli utenti di internet che si interrogano sulla reale sicurezza delle loro informazioni in internet”.
Tra i relatori Dario Forte, esperto del settore, che ha illustrato i risultati di tre anni di lavoro di ditte specializzate che hanno investigato su oltre 3 petabyte di dati, creando una tecnologia unica nel suo genere: “Si tratta – ha spiegato – di una suite di programmi dedicati che usano i big data e un motore di analisi per tener traccia di tutte le intrusioni informatiche in aziende e istituzioni, consentendo di
prevenire gli incidenti e le intrusioni future”.