Genova. In riferimento alla vicenda che ha coinvolto alcuni dipendenti Amiu (che non è l’unico episodio avvenuto nel corso degli anni), ci auguriamo che la Giustizia possa fare serenamente il suo corso e che ci possa essere anche una svolta positiva per il personale implicato.
A tutela di tutti i lavoratori che operano nelle nostre strade e a seguito degli episodi di dileggio avvenuti nei giorni scorsi, nei quali alcuni lavoratori Amiu sono stati presi di mira con frasi offensive riferite ad alcuni termini dell’indagine, la Uiltrasporti esprime solidarietà e intende riportare nei giusti binari la vicenda.
Comprendiamo lo stato di sconforto e rabbia in cui versano i nostri concittadini, che poi è lo stesso che subiscono i lavoratori, vista anche la concomitanza con il saldo della Tares che non riguarda solo i rifiuti ma tutti i servizi indivisibili: verde pubblico, illuminazione…ecc; tuttavia non possiamo accettare che i lavoratori di Amiu possano essere presi di mira gratuitamente e in maniera sprezzante. I lavoratori non sono coinvolti nell’indagine, anzi, questi dipendenti si guadagnano dignitosamente il loro salario con impegno e serietà.
In un momento così forte di desiderio di giustizialismo – in parte comprensibile viste le ricadute della congiuntura economica – ci appelliamo all’Amministrazione Comunale e alle altre Istituzioni affinché possano esprimere piena fiducia ai lavoratori di questa azienda virtuosa che garantisce un servizio ai cittadini e che tutela i suoi dipendenti.
Marco Odone, Segretario Generale Uil Trasporti Liguria