Genova. “La Caserma di Genova Bolzaneto, che ospita oltre al personale del VI Reparto Mobile, anche uffici del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e della locale Questura, risulta da ormai circa una settimana priva di acqua calda e soprattutto riscaldamento, obbligando i dipendenti a lavorare e alloggiare letteralmente al gelo, con rischi per la salute evitabilissimi”. Lo denuncia Matteo Bianchi, segretario Coisp, in merito alla “disarmante situazione” che stanno vivendo i poliziotti in forza alla Caserma di Bolzaneto.
“La situazione è difficile è sta mettendo a dura prova i poliziotti, costretti a vivere e lavorare in strutture assolutamente non idonee alle normali condizioni di vita di un paese civile e democratico. Questo disagio è l’ennesima dimostrazione di come l’Amministrazione si stia continuando ad approfittare della disponibilità sempre garantita dal personale e come la stessa, a causa dei continui tagli economici imposti in questi anni, sia costretta a far operare i propri dipendenti per mancanza di fondi, anche per delle riparazioni urgenti e non rimandabili – prosegue Bianchi – assurdo poi che oltre al personale che opera negli uffici, sia costretto a lavorare al freddo anche chi quotidianamente effettua attività addestrattiva, come ad esempio il personale dei cinofili che, dopo un’intesa giornata d’attività, non ha la libertà nemmeno farsi una doccia, o peggio ancora che chi è stato per oltre 12 ore a seguire manifestazioni, non possa trovare un giusto e meritato alloggio caldo, per un doveroso recupero psicofisico”.
”Non è più accettabile questo menefreghismo nei confronti dei poliziotti italiani, – conclude Bianchi – sempre al centro di continue e costanti ingiustizie, ormai usati come unici interlocutori con le categorie sociali più colpite dalla crisi e abbandonati al punto tale da non garantire loro le condizioni minime di salubrità e benessere dei posti di lavoro, nonostante l’abnegazione sempre dimostrata a servizio della collettività!”