Genova. Lunch match. Dunque. C’è chi dopo gli ultimi due risultati ha già cominciato a parlare di crisi, per un Grifone che con Gian Piero Gasperini ha ricominciato a brillare come non faceva da tempo.
Ma i lustrini non piacciono neanche più a Gasp e il leit motiv della settimana post pareggio casalingo con l’Atalanta è stato: “Più cattiveria, più cinismo”. Certo di fronte domani ci sarà un Bologna frastornato, in una posizione di classifica che non prevedeva, con il bravo Pioli in bilico e alle porte nomi prestigiosi come Roberto Baggio e Gianfranco Zola.
Cinismo o non cinismo, le scelte per il Genoa sembrano fatte: Perin, Antonini, Manfredini, Marchese, Vrjsaliko, Matuzalem, Biondini, Antonelli, Feftatzidis, Gilardino, Bertolacci.
Indisponibili: Kucka e Portanova. Gasperini punterà dinque su Marchese in difesa e proporrà un tridente che avrà la rapidità di Bertolacci e Feftatzidis e la sicurezza Gilardino come pilastro.