Genova. “L’ho riconosciuto subito da come si muoveva, anche se era camuffato con cappello e occhiali”. A parlare in aula è Domenica Foti, la donna di 45 anni ustionata con l’acido il 12 agosto scorso, mentre si recava al lavoro all’interno dell’ospedale Galliera. A processo l’ex marito Giuseppe Toscano, in carcere per stalking e ritenuto dal pubblico ministero Giovanni Arena responsabile dell’aggressione.
“Quando mi ha versato l’acido addosso, che mi ha colpito sul volto, sul braccio e sulla maglietta che si è sciolta, non vedevo più nulla. Sono fuggita e per fortuna ho trovato un collega che mi ha lavato con una manichetta dell’acqua. Solo grazie a questo non ho probabilmente subito lesioni più gravi”.
E’ una testimonianza comunque difficile quella di Mimma, che con Giuseppe Toscano è stata sposata 27 anni e con cui ha fatto tre figli. Una vita normale, un matrimonio come tanti che, a forza di scricchiolii, è andato pian piano a rotoli. L’esito, però, questa volta, ha rischiato di essere tragico. Fortunatamente per Domenica l’ipotesi iniziale di una possibile perdita della vista non è stata confermata e, nonostante a distanza di sei mesi debba applicare ancora un collirio, ci vede benissimo e non ha segni di ustione sul viso.
Ma Domenica Foti non temeva l’ex marito, da cui si era separata a maggio per andare a vivere con il nuovo compagno: “Non avevo paura – conferma la Foti all’avvocato di Toscano Stefano Sambugaro – lo vedevo qualche volta lo chiamavo, a volte prendevamo un caffé. Io volevo mantenere un buon rapporto”.
Certo Toscano la seguiva, si faceva trovare sotto casa o davanti al lavoro, ma in quelle occasioni non era mai minaccioso. Alcuni messaggi e una telefonata però un po’ di ansia devono per forza avergliela provocata “Te la faccio pagare” le ha detto qualche volta o, ancora “Vi brucio la casa”. Per questo Domenica in qualche occasione chiama il figlio più grande, Andrea: “Gli dicevo di andare a vedere come stava suo padre, in modo che gli dicesse che stava esagerando”.
Ma Domenica non aveva cambiato abitudini di lavoro, andava regolarmente nella casa dell’ex marito a fare le pulizie e a dare una mano alle due figlie rimaste con il papà (Giulia di 13 e Valentina di 20) e non aveva mai pensato di denunciare il marito: “Pensavo che i messaggi e le minacce buttate lì al telefono fossero dovute al difficile momento che stava passando. Volevo che tutto questo si sistemasse in famiglia, non pensavo certo che sarebbe arrivato a tanto”.
Nel pomeriggio hanno testimoniato anche l’attuale compagno della Foti, che al giudice Emanuela Faraggi, ha detto che era preouccupato per l’incolumità della sua compagna e di non approvare il fatto che la donna continuasse a recarsi a casa dell’ex. Davanti al giudice oggi anche i figli di Domenica, Andrea e Valentina. Quest’ultima ha precisato: “Mia mamma non era preoccupata, semmai allibita”.
La prossima udienza è fissata per il 10 gennaio, data in cui saranno sentiti i testi della difesa e in cui, probabilmente, ci sarà la sentenza.