San Colombano. Stamane il consigliere regionale Ezio Chiesa (Liguria Viva) ha ritirato presso il municipio di San Colombano i moduli delle petizione firmata da quei cittadini che si pongono l’obiettivo di un ritorno della gestione pubblica dell’acqua nei Comuni montani con meno di 3000 abitanti.
“Molte persone avevano partecipato alla riunione del mese scorso – afferma Chiesa – per conoscere meglio i provvedimenti che la Regione intende assumere nei prossimi giorni, le 160 firme raggiunte dimostrano come il problema dell’acqua pubblica è molto sentito dalla gente”
I cittadini sono stanchi di pagare bollette troppo esose per questo sperano che l’acqua torni ad essere gestita dai Comuni.
Nelle settimane scorse erano già state consegnate mille firme al presidente della giunta Regionale Ligure Claudio Burlando affinché sia garantita la possibilità per i Comuni con meno di 3000 abitanti facenti parte dei territori delle ex Comunità Montane, su base volontaria, di gestire in proprio il ciclo integrato delle acque.
“Il provvedimento approderà in Commissione Territorio e Ambiente – conclude Chiesa – la prossima settimana per poi essere votato in Consiglio Regionale lunedì 16 dicembre, sono fiducioso che, nonostante l’ostruzionismo di molti, riusciremo tutti insieme a vincere questa battaglia”.