Genova. Andrea Spanò di 42 anni e Patrick Santoro, di 21 anni, arrestati con l’accusa di tentato omicidio premeditato in concorso nei confronti di Davide Negash, commerciante di 38 anni, saranno interrogati mercoledì dal giudice per le indagini preliminari.
Secondo quanto si è appreso le parenti dei due avrebbero detto agli investigatori che Spanò e Santoro erano rientrati a casa verso le 19.20-19.25e di conseguenza al momento del fatto, le 19.45, si trovavano
casa. L’episodio risale a sabato scorso nella zona del Campasso, a Genova Sampierdarena.
Il pm Federico Manotti che coordina l’inchiesta ha fatto sequestrare i cellulari dei tre dove potrebbero esserci sms utili per capire ciò che è accaduto e se, in effetti, c’è stata premeditazione. Oggi, intanto, la polizia giudiziaria si è recata in ospedale, a Sampierdarena, per interrogare Negash che era stato colpito alla gola con un martello da carpentiere, che gli ha procurato una ferita lacero contusa
piuttosto grave. Inoltre è stato colpito da un secondo colpo alla schiena inferto, probabilmente, con un coltello o con un cacciavite.
Secondo quanto ha riferito agli investigatori non si sarebbe reso conto del tipo di arma usata per colpirlo al collo. Pare che all’origine del ferimento di Negash ci sia un pregresso legato a un prestito, di poco più di cento euro, che la vittima aveva fornito a Santoro.