Studentessa genovese morta in Spagna: il pm vuole sentire gli amici in vacanza con Martina Rossi

martina rossi

Genova. Otto rogatorie internazionali sono state avanzate dalla procura di Genova nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Martina Rossi, la studentessa ventenne precipitata dal balcone di un hotel di Palma di Majorca due anni fa mentre era in vacanza con alcune amiche.

Il magistrato che indaga per omicidio volontario a carico di ignoti vuole interrogare una serie di persone che erano presenti nell’albergo e che potrebbero avere sentito qualcosa di utile per l’inchiesta: si tratta di ragazzi portoghesi, danesi e svedesi in vacanza anche loro. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della sezione di polizia giudiziaria, la ragazza era in camera con alcuni coetanei di Arezzo conosciuti il giorno stesso del suo arrivo a Palma.

Due ragazzi avevano raccontato che Martina senza alcun motivo si era alzata e, dopo avere scavalcato il parapetto del balcone, si era lanciata nel vuoto. Per il magistrato italiano, invece, la giovane potrebbe essere stata indotta da qualcuno oppure potrebbe essere caduta nel tentativo di scappare perché qualcuno la minacciava.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.